venerdì 28 dicembre 2007

Allarme "Sacra Culla": si sbriciola


Conservata in Santa Maria Maggiore

Preoccupazione a Roma per la "Sacra Culla", dove si dice sia nato Gesù. Il reperto, conservato nella Basilica di Santa Maria Maggiore, si sta letteralmente sbriciolando. Secondo gli esperti, le cinque assicelle di acero del I secolo, ritrovate in Terra Santa, si trovano in uno stato di "preoccupante deperimento", tanto che a Natale non sono state spostate dalla loro abituale sede nella cripta sottostante l'altare maggiore.
La culla era arrivata a Roma nel IV-V secolo, grazie alla straordinaria attività archeologica di Elena, madre di Costantino, che aveva portato anche le reliquie della Passione (pezzi della croce), ancora oggi custodite nella Chiesa della Santa Croce di Gerusalemme a Roma.
Ora, passate le feste liturgiche, sarà istituita una apposita commissione scientifica che dovrà valutare lo stato di salute e le misure idonee a conservare queste assicelle di legno nella loro condizione migliore e più duratura. ''Proprio quest'anno - ha aggiunto padre Angelo, responsabile della sacrestia - abbiamo voluto, per la prima volta, sottolineare il valore della reliquia inserendo nella tradizionale Novena di Natale delle ore 17, la processione all'altare della cripta e l'incensazione.''
Lo stesso gesto liturgico è stato compiuto anche nella Messa di Mezzanotte, presieduta dal cardinale Law, arciprete della Basilica, durante il canto del Gloria. ''L'Eucarestia della Notte di questo Natale - ha confidato ancora padre Angelo - è cominciata per la prima volta con la processione della reliquia del panniculum".
Si tratta di un piccolo pezzo di stoffa, di circa 20x15 cm, che, secondo la tradizione, è una porzione delle fasce con cui Maria ha avvolto Gesù Bambino e che, da tantissimo tempo, non era esposto alla pietà e alla preghiera dei fedeli. Custodito in un reliquiario di grande valore donato da Pio IX, era stato dimenticato in un locale della Chiesa.

Fonte - TGCom, del 27 Dicembre 2007.

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